Forte Marghera

PROFESSORE
Antonella Gallo

COORDINATE
45.474814, 12.262367

LOCALITÀ
Mestre

AMBITO
Entroterra

AREA
Marzenego, Via Torino, Parco San Giuliano

TAG
Potenziamento della qualità paesaggistica, Green, Ritorno artigianato, Cucitura e ricucitura, Forme dell’abitare collettivo, Riqualificazione e rifunzionalizzazione urbana

TEMA
Il recupero di Forte Marghera può essere un impulso per l’estensione del verde urbano di Mestre in un’area che rappresenta una possibile porta di accesso a Venezia, data la sua posizione baricentrica all’interno del sistema fortificato di terraferma in cui convergono itinerari storico-naturalistici sia verso l’entroterra che verso la laguna nord attraverso l’ampio sistemi di canali che la circonda. Al suo interno potrebbe ospitare un Museo delle Fortificazioni veneziane e una serie di attività turistiche sostenibili volte alla fruizione del territorio quali, noleggio biciclette e canoe nonché delle strutture ricettive come un Ostello della gioventù e qualche istituzione formativa che possa relazionarsi con il vicino campus.

DESCRIZIONE
Si tratta del più antico dei forti del Campo Trincerato di Mestre. La sua costruzione fu iniziata dagli austriaci agli inizi del XIX secolo e portata termine dai francesi. Occupa un’area di circa trenta ettari ed è attualmente in parte utilizzato per scopi didattici, manifestazioni pubbliche, esposizioni temporanee durante la Biennale di Venezia, al suo interno sono presenti anche bar e ristoranti. Molti dei manufatti presenti sono però in stato di abbandono, così come le rive, i bastioni e la vegetazione.