La Caserma G. Pepe e Forte San Nicolò: le 5 regole del riuso.

PROFESSORE
Martin Boesch + Giacomo Calandra di Roccolino

COORDINATE
45.427905, 12.382964

LOCALITÀ
Lido

AMBITO
Isole

AREA
Riviera San Nicolò, Aeroporto Nicelli

TAG
Riqualificazione infrastrutture militari, Valorizzazione storico-culturale, Riqualificazione e rifunzionalizzazione urbana, Spazi per la collettività

TEMA
riuso: da sempre il lavoro con edifici esistenti fa parte del vasto campo dell’architettura. Riteniamo che ogni costruzione faccia parte del nostro patrimonio edificato. Il termine „riuso” vorremmo che fosse inteso meno come un’istruzione fornita a priori e più come un approccio aperto: come trattare un edificio esistente. Un lavoro che non esclude la demolizione e sostituzione come ultima ratio. Il punto di partenza è l’edificio costruito e la conoscenza precisa dei suoi valori materiali e immateriali, delle sue risorse e i suoi limiti, della sua solidità e della sua vulnerabilità. L’oggetto viene considerato sia con uno sguardo freddo che con empatia. L’oggetto offre l’occasione per trattare diversi aspetti progettuali che caratterizzano il tema riuso. Il lavoro con l’edificio esistente è una disciplina lenta.

DESCRIZIONE
L’ex-Caserma Pepe si trova nell’area settentrionale del Lido di Venezia, nei pressi del complesso di San Nicolò, composto di Chiesa e Monastero, e dell’Aeroporto Nicelli. La costruzione dell’edificio a destinazione militare, che si sviluppa su due livelli fuori terra intorno a un’ampia corte rettangolare, risale al 1591.
A pochi passi dalla caserma, in direzione nord-est, si trova il Forte di San Nicolò; costruito dalla Serenissima a difesa della bocca di porto e ora in stato di completo abbandono, questo è quasi irriconoscibile dall’esterno poiché ricoperto dalla dalla vegetazione.