La forma liquida

PROFESSORE
COR – Cremascoli

COORDINATE
45.455930, 12.345573

LOCALITÀ
Murano

AMBITO
Isole

AREA
Sacca Serenella

TAG
Artigianato, Valorizzazione storico–culturale, Rapporto con l’acqua, Potenziamento della qualità paesaggistica

TEMA
Dare forma a un luogo è l’obiettivo dell’architettura. Un luogo ha sempre una storia da raccontare e l’architettura definisce lo scenario dei suoi protagonisti. Lorenzo Bernini diceva che la funzione dell’architetto era quella di trasformare i luoghi tramite la bellezza. Non c’è forma senza un programma funzionale e non c’è architettura senza le persone. Sacca Serenella, un’isola nell’isola, sarà per tre settimane il nostro scenario. Il nostro lavoro si muoverà entro un intervallo definito da una ricognizione delle tracce e da una sorta di finale sospensione data dalla progettazione che avremo modo di raccontare. Sospensione sarà la leitmotiv tra Venezia la città di vetro e Sacca Serenella (a Murano) dove il liquido diventa pietra preziosa. Opereremo con una materia cangiante, ora opaca, improvvisamente trasparente. I riflessi la tramutano in ambiente liquido o nebuloso. All’interno ci sentiamo in un’atmosfera ovattata dove la forma liquida sarà il filtro sul paesaggio.

DESCRIZIONE
La Sacca di Serenella, situata a ovest del nucleo più antico di Murano dalla quale è separata dall’omonimo canale, è un’isola di recente formazione sulla quale si sono insediate diverse attività produttive senza la presenza di un piano specifico. Le attività, principalmente legate alla produzione del vetro e alla cantieristica si sono sviluppate in modo disordinato e senza una precisa gerarchia funzionale e infrastrutturale.
L’isola, servita anche da un canale interno, manca di spazi pubblici, di un piano delle viabilità e di un piano di sviluppo dell’insediamento. La sacca, pur essendo un’isola abbastanza grande, risulta un po’ isolata, in quanto è collegata a Murano da un solo ponte ed è servita dal trasporto pubblico lagunare con una sola fermata.